tag:blogger.com,1999:blog-5432143729437969612024-02-19T09:18:38.806+01:00Qui, 1945News (di oggi) dalla Seconda Guerra MondialeUnknownnoreply@blogger.comBlogger81125tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-45596210450137180092014-12-12T18:39:00.000+01:002019-09-17T18:47:51.260+02:00Tesoro Hitler, 200 richieste restituzione da erediCirca 500 opere sospette. Finora solo 3 casi esproprio accertati<br />
<br />
Sono circa 200 le opere del cosiddetto "tesoro di Hitler", la<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjly3TKO22X3jOMzhF0nDlpQm4jxc4RpwouUDnx_YZjoE-qPhkiwc6bEXjX5qgHigWysdchqCeCfGAezDkPySVvEOaBnRd0HF0KEcH2Jp4ayX3BzH5GB1ixUzyElYcwRlUkk3X-DhtPtLU/s1600/hittesoro.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjly3TKO22X3jOMzhF0nDlpQm4jxc4RpwouUDnx_YZjoE-qPhkiwc6bEXjX5qgHigWysdchqCeCfGAezDkPySVvEOaBnRd0HF0KEcH2Jp4ayX3BzH5GB1ixUzyElYcwRlUkk3X-DhtPtLU/s320/hittesoro.jpg" width="320" /></a></div>
collezione di oltre 1.500
oggetti d'arte del defunto collezionista Cornelius Gurlitt, per cui si sono fatti avanti gli eredi di possibili legittimi
proprietari espropriati durante il nazismo. Lo ha reso noto oggi a Berlino la task force composta da 14 persone, che da circa un
anno sta lavorando all'identificazione dell'origine della proprieta' di centinaia di pezzi della collezione.
"Stiamo verificando individualmente ogni caso", ha spiegato la presidente della task force, Ingeborg Berggreen-Merkel: "In
ogni caso un'indagine scrupolosa e' piu' importante della rapidita'". Secondo una prima indagine, sono poco meno di 500 le
opere di provenienza sospetta. Attualmente e' stato possibile accertare la proprieta' illegittima di tre soli oggetti.
Tutte le opere per cui sara' dichiarata legittima la proprieta' del defunto Gurlitt, figlio di Hildebrand mercante d'arte del
Fuehrer, andranno in eredita' al museo d'arte di Berna, come indicato nel testamento redatto dal collezionista poco prima di
morire. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-72490821815735673382014-11-27T18:50:00.000+01:002019-09-17T18:53:56.456+02:00Le macerie di casa Goebbels in mostra a Varsavia<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZiLjDg36UGTLKPnmKrixTYbw5BidcGbV6t6SqWKVpAn8q-H5XcC1JjDhFWmeNuIcuzLBls40Pec0GwHXG_Epa4IOsFaTckWiiLedthZBhpE8nIOIfpiwoSNY51kwdHyNVhyphenhyphenKoB7jcXwg/s1600/RheydtGoe.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="378" data-original-width="700" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZiLjDg36UGTLKPnmKrixTYbw5BidcGbV6t6SqWKVpAn8q-H5XcC1JjDhFWmeNuIcuzLBls40Pec0GwHXG_Epa4IOsFaTckWiiLedthZBhpE8nIOIfpiwoSNY51kwdHyNVhyphenhyphenKoB7jcXwg/s320/RheydtGoe.jpg" width="320" /></a>La banalita' del male rappresentata attraverso un cumulo di macerie, che un tempo furono la casa
natale di Joseph Goebbels, ministro della Propaganda del regime nazista, tra i piu' fidati collaboratori di Adolf Hitler.
L'artista tedesco Gregor Schneider ha portato macerie della casa demolita di Goebbels in Polonia, a Varsavia, dove saranno
allestite per un'esposizione di sicuro impatto simbolico, nella galleria Zacheta, grazie alla curatrice dell'esposizione, Anda
Rottenberg. Nella capitale polacca, infatti, i segni lasciati dall'occupazione nazista sono ancora vivi nella carne della
memoria storica nazionale e dei sopravvissuti. La repressione seguita alla rivolta del Ghetto di Varsavia del 1943 fu brutale.
L'idea di Schneider ha radici antiche: l'artista ha scoperto di essere nato nello stesso borgo di Rheydt, nel Nordreno-
Vestfalia, che nel 1897 ha dato i natali a Goebbels, e che oggi fa parte del comune di Moenchengladbach. Pochi anni fa Schneider
e' risalito alla casa che fu della famiglia Goebbels, proprio a poche centinaia di metri da dove e' cresciuto. Nel 2013 l'artista
ha cosi' deciso di comprare quell'abitazione, dove si e' poi trasferito per un periodo, fotografandola e filmandola a lungo,
scandagliando ogni angolo dalla cantina al tetto. Finche' un giorno non l'ha fatta demolire.
Oggi quelle macerie sono finite trasportate da un tir a Varsavia, dove da sabato saranno esposte per due mesi nella
mostra della Zacheta. Saranno "un testimone muto della storia", ha spiegato la curatrice. Schneider si e' dedicato da tempo alla
storia del regista della propaganda hitleriana, "sia come incarnazione del male, che seguendo l'evoluzione della forma di
una normale famiglia nel contesto della politica fascista", ha aggiunto.
Ora c'e' attesa per la reazione del pubblico all'esposizione. Nel 2012 una riproduzione di Hitler in ginocchio dell'artista
Maurizio Cattelan, posta dove un tempo sorgeva il Ghetto di Varsavia, aveva suscitato un vespaio di polemiche e di
indignazione. <br />
<pre>
</pre>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-12919109974935851882014-11-24T18:58:00.000+01:002019-09-17T18:59:34.891+02:00Tesoro Hitler: Museo Berna accetta l'eredità Gurlitt<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq9QfhG_WQHh2Ig3hJjAuWSZtsvfNjLF9-O04zNKRXjuoIXnQfly-Awdr9BSPdG_mwblJpjHsyaAVkFbs8FDuoW2drU2twfNC1iU1wiWZJn2leR_eonUH_pEz9Uw6Qz28G8NP74MvnDCo/s1600/hitiGurlitt.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoeh97avARA9iPDE7M3c_YMgcgNIVlOj6eSIHUWLtERoL25FDusoAqRfeFfVoKFPBT6zYO3wrGGq8HtqZfeAbN5dOBYvQgXiTdh0fgxZxiF7MCgZyTxBQJSPZkG1s8L8oyGi2ACMw1CSQ/s1600/hitiGurlitt.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="780" data-original-width="1200" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoeh97avARA9iPDE7M3c_YMgcgNIVlOj6eSIHUWLtERoL25FDusoAqRfeFfVoKFPBT6zYO3wrGGq8HtqZfeAbN5dOBYvQgXiTdh0fgxZxiF7MCgZyTxBQJSPZkG1s8L8oyGi2ACMw1CSQ/s320/hitiGurlitt.jpg" width="320" /></a>Sei mesi dopo la morte di quel misterioso personaggio che era Conerlius Gurlitt, l'erede scelto
dal proprietario del cosiddetto 'tesoro di Hitler', il Museo delle Belle arti di Berna, mette nero su bianco a Berlino di
accettare la collezione. Oltre 1500 tele, venute alla luce da un giorno all'altro, divenendo un caso internazionale eclatante.
Solo le opere "pulite" andranno pero' per ora alla fondazione svizzera, che tenta cosi' di mettersi al riparo da possibili
rivendicazioni giudiziarie. I capolavori "sospetti" - sono 480 - resteranno al vaglio di una task force in Germania: al lavoro
dal ritrovamento per verificare se siano effettivamente provento delle razzie dei nazisti.
"Il consiglio della fondazione ha deciso in una riunione del 22 novembre di accettare l'eredita'", ha detto il responsabile
del Museo Christoph Schaeublin oggi a Berlino incontrando la stampa, "ma il museo non tocchera'" le opere trafugate dai
nazisti o quelle che colpite da sospetto. Queste rimarranno in Baviera fino al risultato delle ricerche. E nell'acquisizione
dell'eredita', ha sottolineato ancora Schaeublin, "non vi e' alcun sentimento di trionfo". Un profilo basso, certamente opportuno
di fronte a una collezione che ha suscitato gia' tanto imbarazzo, e che potrebbe diventare occasione di infiniti problemi: il
presidente del congresso mondiale giudaico ha gia' messo in guardia il museo dalla "valanga di processi" che avrebbe subito,
accettando la controversa eredita'.
Cornelius, ultraottantenne, morto il 6 maggio scorso, aveva sempre rivendicato la proprieta' dei capolavori che custodiva
nelle sue case di Monaco e Salisburgo. Opere di Chagall, Matisse, Monet, Renoir, di cui si erano perse le tracce. "Voglio
solo vivere in pace con i miei quadri", disse in un'intervista allo Spiegel dal sapore surreale, dopo aver subito il duro colpo
di vedersi sequestrare quel patrimonio artistico dal valore inestimabile. Lo aveva ricevuto da suo padre, Hildebrand,
commerciante d'arte vicino al regime nazista, che fece fortuna durante il secondo conflitto mondiale. E ora che la collezione
vada al museo di Berna ha gia' sollevato un contenzioso in famiglia: una cugina, Uta Werner, a sua volta molto anziana, ha
impugnato il testamento, rivendicando la proprieta' delle opere, e sostenendo che Gurlitt non fosse in grado di intendere e di
volere quando decise di lasciare tutto alla fondazione svizzera.</div>
Intanto, l'accordo siglato oggi fra lo Stato federale tedesco il museo di Berna e la Baviera e' stato definito "una buona
soluzione e una tappa importante" nel lavoro che la Germania continua a portare avanti sul suo passato nazista, dal ministro
della Cultura tedesco Monica Gruetters. L'esponente del governo Merkel ha affermato inoltre che la Germania e' pronta alla
restituzione immediata di tre opere trafugate dai nazisti: fra queste c'e' la Donna seduta di Matisse sottratta a Paul
Resenberg, nonno della giornalista francese Anne Sinclair. Anche per l'ex moglie di Dominique Strauss-Kahn oggi e' arrivata dunque
una buona notizia.<br />
(di Rosanna Pugliese - Ansa) Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-230123399407011142014-11-22T19:03:00.000+01:002019-09-17T19:08:19.896+02:00Acquerello di Hitler del 1914 venduto a 130.000 euro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK0w9roMVvpUzvC78ctyGlvx0elLYKbBLPPmbwuWcjNiuJuJMZI00UR4Twr71cbBA-VOc7W3LyZ5wOFl-VGk-EsoDBpdjN4WqKGNPlcPutDmEOL_zhFQ9uzGRaso_G9NUSVJRVrft0oXE/s1600/HItMunich.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="596" data-original-width="800" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK0w9roMVvpUzvC78ctyGlvx0elLYKbBLPPmbwuWcjNiuJuJMZI00UR4Twr71cbBA-VOc7W3LyZ5wOFl-VGk-EsoDBpdjN4WqKGNPlcPutDmEOL_zhFQ9uzGRaso_G9NUSVJRVrft0oXE/s400/HItMunich.jpg" width="400" /></a></div>
Un acquerello dipinto da Adolf Hitler e' stato venduto all'asta a Norimberga per 130.000
euro. Lo rende noto la casa d'aste Weidler, che aveva organizzato la vendita all'incanto.Realizzato nel 1914, il dipinto, 28 per 22 centimetri, mostra il municipio di Monaco di Baviera. Era di proprieta' di due
anziane sorelle, la cui nonna aveva acquistato l'acquerello nel 1916. In gioventu' il futuro dittatore nazista cerco' di
iscriversi all'Accademia di Vienna per seguire la sua passione per l'arte, ma fu rifiutato per asserita mancanza di talento.
Continuo' comunque a dipingere, copiando le immagini dalle cartoline illustrate che poi vendeva ai turisti. Gli esperti
giudicano mediocre la produzione di Hitler, e le grandi case d'aste si rifiutano generalmente di vendere le sue opere
pittoriche.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-34296269796023355702014-10-24T19:10:00.000+02:002019-09-17T19:12:19.287+02:00A Vienna primo memoriale a disertori anti-Hitler<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQX3ZuI1CIvsra4RJdGPJNykhxS-STeHDRIzlbaMyFtgAcFpNEZeT4CRu3PLLeWl7MyngHIJdgKgeifwTzsmCWj5pitMnOpuYNGXhIE6SXqP0x6zk3f_A-bzMIbh5zSybhsz9wKCiHei8/s1600/HitWien_-_Denkmal_f%25C3%25BCr_Deserteure.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="643" data-original-width="1200" height="342" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQX3ZuI1CIvsra4RJdGPJNykhxS-STeHDRIzlbaMyFtgAcFpNEZeT4CRu3PLLeWl7MyngHIJdgKgeifwTzsmCWj5pitMnOpuYNGXhIE6SXqP0x6zk3f_A-bzMIbh5zSybhsz9wKCiHei8/s640/HitWien_-_Denkmal_f%25C3%25BCr_Deserteure.JPG" width="640" /></a></div>
Ci sono voluti sette decenni dalla fine del Secondo conflitto mondiale e altri cinque anni dal
'Rehabilitationsgesetz', che li ha riscattati definitivamente. Ora coloro che si rifiutarono di servire nell'esercito nazista
sono stati ricordati e onorati a Vienna, con l'inaugurazione di un monumento a loro dedicato, il primo in Austria.
Il monumento, a forma di X e disegnato dall'artista Olaf Nicolai, e' intitolato a tutti i ''perseguitati dalla giustizia
militare'' nazionalsocialista ed e' stato inaugurato in una solenne cerimonia nella Ballhausplatz, nel cuore di Vienna, a un
passo dalla Cancelleria federale e dalla Heldenplatz, dove Hitler nel 1938 annuncio' l'Anschluss dell'Austria al Terzo
Reich. Alla cerimonia erano presenti il presidente austriaco, Heinz Fisher, e il ministro della Cultura, Josef Ostermeyer, ma
anche uno dei 'coraggiosi', il novantaduenne Richard Wadani, fra i pochi 'disertori' ancora in vita.
Il memoriale mira a celebrare ''la resistenza dei singoli contro la massa'' e a onorare i circa 30 mila 'disertori'
condannati a morte dai tribunali militari del regime hitleriano assieme ad altri ''Wehrkraftzersetzer'', persone colpevoli di
aver sabotato gli sforzi bellici della Germania nazista. Tra loro, anche civili e prigionieri di guerra. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-92037725872670590322014-10-12T18:33:00.000+02:002019-09-17T18:37:00.484+02:00Hitler, intelligence Usa: usava anfetamine<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIqwW-eDaA4pXASuAjCB7ZgMRVESyH18wqN9POe9Ww-jELGDO3w3RhbIrF4FWMpaC95zg-tRR7tNSXhrHXGAcqc3_ngPRBgGahfxOgKEqtvfgRUfQvIOX88c-b4iZbuUWviAy1s6KcJPY/s1600/HItanfe.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"> </a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIqwW-eDaA4pXASuAjCB7ZgMRVESyH18wqN9POe9Ww-jELGDO3w3RhbIrF4FWMpaC95zg-tRR7tNSXhrHXGAcqc3_ngPRBgGahfxOgKEqtvfgRUfQvIOX88c-b4iZbuUWviAy1s6KcJPY/s1600/HItanfe.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"> </a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIqwW-eDaA4pXASuAjCB7ZgMRVESyH18wqN9POe9Ww-jELGDO3w3RhbIrF4FWMpaC95zg-tRR7tNSXhrHXGAcqc3_ngPRBgGahfxOgKEqtvfgRUfQvIOX88c-b4iZbuUWviAy1s6KcJPY/s1600/HItanfe.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIqwW-eDaA4pXASuAjCB7ZgMRVESyH18wqN9POe9Ww-jELGDO3w3RhbIrF4FWMpaC95zg-tRR7tNSXhrHXGAcqc3_ngPRBgGahfxOgKEqtvfgRUfQvIOX88c-b4iZbuUWviAy1s6KcJPY/s1600/HItanfe.jpg" /></a>Ma non è vera la leggenda sul mono-testicolo<br />
<br />
Adolf Hitler aveva una dipendenza dalla metanfetamina. E' quanto emerge da un documentario della
tv britannica Channel 4, che aggiunge nuovi particolari sui tanti farmaci, oltre 70, che il dittatore nazista assumeva, e
sulle sue condizioni di salute. I dettagli, anticipati dal Mail on Sunday, sono stati ricavati da un dossier compilato
dall'intelligence Usa alla fine della Seconda Guerra mondiale raccogliendo le testimonianze dei medici che avevano avuto in
cura Hitler.
Si pensa che il dittatore fosse sotto l'effetto della droga, usata durante il conflitto per migliorare la resistenza delle
truppe, quando nell'estate 1943 ebbe un'accesa discussione con Benito Mussolini. Negli ultimi giorni all'interno del bunker di
Berlino venne sottoposto a nove iniezioni di 'Vitamultin', medicinale che conteneva metanfetamina.
Il dossier americano fa luce su uno dei miti che si sono a lungo raccontati, soprattutto da parte britannica, sul
dittatore: il fatto che avesse un solo testicolo. Hitler non era affetto da monorchidia e vengono negate anche le voci su una sua
presunta omosessualita'.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-17243003108342693262014-04-14T17:46:00.001+02:002014-04-14T17:46:47.696+02:00Per la prima volta la Tate restituisce dipinto rubato dai nazisti<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh35UnluRquSOdorzoC34BKuIv9QKynta-fiTEXymEPzyZKPIFdzqwhPGUCoUc2jKz9tupA2sFPMgwxgAzUVlpgRHIA4D3rwcS6P0sbyH4kydpJLi8VpN5TpV4m6HJL6N4ljqHqvGxkz_4/s1600/John+Constable,+Beaching+a+Boat.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh35UnluRquSOdorzoC34BKuIv9QKynta-fiTEXymEPzyZKPIFdzqwhPGUCoUc2jKz9tupA2sFPMgwxgAzUVlpgRHIA4D3rwcS6P0sbyH4kydpJLi8VpN5TpV4m6HJL6N4ljqHqvGxkz_4/s1600/John+Constable,+Beaching+a+Boat.jpg" height="269" width="320"></a><span style="font-family: Calibri;">Per la prima volta la Tate deve restituire un dipinto che si
è scoperto essere stato sottratto dai nazisti al suo legittimo proprietario. Si
tratta di un quadro di John Constable del 1824, dal titolo "Beaching a boat,
Brighton", che raffigura una barca a vela sulla costa inglese. La celebre
galleria di Londra lo aveva ricevuto come donazione nel 1986 da un anziano
collezionista ma non si era mai informata sul passato del dipinto. </span></div>
<span style="font-family: Calibri;"></span><br>
<span style="font-family: Calibri;"></span><a href="http://qui1945.blogspot.com/2014/04/per-la-prima-volta-la-tate-restituisce.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-70589013123636727472014-04-14T17:34:00.000+02:002014-04-14T17:34:59.937+02:00Bloccata la vendita all'asta di oggetti di Hitler e Goering<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMpO06LPq3eCk4DvfmPLAoMj3Guk51K6iTySl9VEtS3x7d9rbR_J-jcur7_-HJSJRBYZmLblc9s7xzgkfJn3ahRMDRVuicP0tcOHbWw3RU8A_GjfKXg344MKjBTJ3Y5yZFu9zAJwqmxyg/s1600/hitlerasta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMpO06LPq3eCk4DvfmPLAoMj3Guk51K6iTySl9VEtS3x7d9rbR_J-jcur7_-HJSJRBYZmLblc9s7xzgkfJn3ahRMDRVuicP0tcOHbWw3RU8A_GjfKXg344MKjBTJ3Y5yZFu9zAJwqmxyg/s1600/hitlerasta.jpg" height="133" width="200"></a>È stata annullata la contestata vendita all'asta di oggetti appartenuti a Adolf Hitler prevista il prossimo 26 aprile a Parigi.
Il Conseil des ventes volontaires (Cvv), l'autorità di
regolamentazione e sorveglianza delle vendite pubbliche, ha annunciato che
la casa d'aste ha deciso di ritirare dalla vendita i lotti degli oggetti nazisti
incriminati. </div><a href="http://qui1945.blogspot.com/2014/04/bloccata-la-vendita-allasta-di-oggetti.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-81739494624123337252014-04-12T15:46:00.000+02:002014-04-12T15:47:04.777+02:00Segreto: Eva Braun era di origine ebrea?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9jK5B-hB5WY3LkIWJpeKvBGgZWpLBTiggwtfKDrKtnVL1oRLR2Q_Zn_A1XQxtDoWOPklOM_p4V7dtg0Q2jn2hSQTeixQr9FiTmAvggjL-fFD3QhF0-FpVLhAoKDTNBpoiu0X7EXjskmI/s1600/eva.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9jK5B-hB5WY3LkIWJpeKvBGgZWpLBTiggwtfKDrKtnVL1oRLR2Q_Zn_A1XQxtDoWOPklOM_p4V7dtg0Q2jn2hSQTeixQr9FiTmAvggjL-fFD3QhF0-FpVLhAoKDTNBpoiu0X7EXjskmI/s1600/eva.jpg" height="155" width="200" /></a> Eva Braun, la moglie di Adolf Hitler, avrebbe
origini ebraiche, in base a nuove analisi del dna effettuate per un documentario
che verrà diffuso mercoledì dalla rete britannica Channel 4.
<br />
<div class="p">
La tesi si basa sull'analisi di capelli provenienti da una spazzola
ritrovata a Berghof, la residenza di Hitler in
Baviera dove Eva Braun ha vissuto negli anni della seconda guerra mondiale.</div>
<div class="p">
Sui capelli in questione, i ricercatori hanno identificato una
sequenza specifica di dna «fortemente associata» agli ebrei askenaziti, che
rappresentano l'80% circa della popolazione ebraica. In Germania numerosi ebrei
askenaziti si erano convertiti al cattolicesimo nell'Ottocento. Per confermare
al 100% l'ipotesi si dovrebbe paragonare il dna di Braun a quello delle due sue
discendenti ancora vive, ma fino ad oggi hanno rifiutato di sottoporti al test.</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-41428755875658305472014-04-12T15:41:00.000+02:002014-04-12T15:42:40.766+02:00Svolta sul tesoro Hitler: accordo tra il governo e Gurlitt<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRMNQBPm0kBuWOHn5ANQL8S3HhlyodmdkedgazhUp4WwFFqqvFpGaWQ3JFpRJiOBtk3SE1ZaYMhZ8WcCnms5WyTUoTzctB8jB2X9t0EwLBQtPRmInuSYj6NUHRxopXxHEKf_npdGwmlwA/s1600/tesoro+di+hitler.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRMNQBPm0kBuWOHn5ANQL8S3HhlyodmdkedgazhUp4WwFFqqvFpGaWQ3JFpRJiOBtk3SE1ZaYMhZ8WcCnms5WyTUoTzctB8jB2X9t0EwLBQtPRmInuSYj6NUHRxopXxHEKf_npdGwmlwA/s1600/tesoro+di+hitler.jpg" height="192" width="320"></a>Uno
spiraglio di luce torna a illuminare le tele del "tesoro di Hitler", circa 500 capolavori che si sospetta siano
stati rubati ai legittimi proprietari durante il nazismo, ritrovati per caso nel
2012 nella dimora di Cornelius Gurlitt, dove sono state al buio, nascoste per
decenni. <br>
Dopo mesi di contese legali e polemiche, il governo tedesco ha
raggiunto oggi un accordo con Gurlitt. Il figlio 81enne di un noto commerciante
d'arte vicino ai nazisti si è impegnato, anche quando terminerà il sequestro
giudiziario, a mantenere «volontariamente» a disposizione degli investigatori
tutte le opere sospette per chiarirne la provenienza. <br>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2014/04/svolta-sul-tesoro-hitler-accordo-tra-il.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-46573154939989061062014-03-02T17:34:00.005+01:002014-03-02T17:34:51.804+01:00Il piano segreto di Hitler, usare la malaria come arma<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX5GQLtCGE7MzKzg8iWn_n-wKvw54BriC30a3GRxS4GvioAbO5oyPXa8hSn7a5O_MtjsyTymcpA2eJ6-yYcFF0JszGlePuZcRm4SQNjsgaH9_6QtpLAcsN_WepyNKtvHB3dRTpU3wTBvY/s1600/nazimosq9a.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX5GQLtCGE7MzKzg8iWn_n-wKvw54BriC30a3GRxS4GvioAbO5oyPXa8hSn7a5O_MtjsyTymcpA2eJ6-yYcFF0JszGlePuZcRm4SQNjsgaH9_6QtpLAcsN_WepyNKtvHB3dRTpU3wTBvY/s1600/nazimosq9a.jpg" height="179" width="320"></a>I nazisti stavano sviluppando a Dachau un programma di "guerra batteriologica"
che implicava l'uso di zanzare portatrici di malaria da lanciare contro gli
Alleati. Lo afferma Klaus Reinhardt, un ricercatore dell'università di Tubingen,
in un articolo basato su alcuni documenti inediti.
</div>
<div class="p">
La presunta base degli studi si trovava nel campo di concentramento
di Dachau, dove c'era un istituto di entomologia istituito a partire dal 1942,
ufficialmente incaricato di studiare pesticidi in grado di difendere la Germania
da attacchi esterni con insetti, oltre che di debellare quelli presenti nel
paese. <br>
</div><a href="http://qui1945.blogspot.com/2014/03/il-piano-segreto-di-hitler-usare-la.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-79290979139286402162014-02-09T19:09:00.000+01:002014-02-09T19:11:03.105+01:00La storia segreta di Hitler nella Prima guerra mondiale<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBvxrWB0ldrGiQDhKiTY8Wr-s3-3tjkBJAYqLYn54gmRrrTqyGmXfuIcZYo0bBpUriOWK_zLfiWUHcP6liicIxnAU0jxbpVDXX2s_3gOv790e7jLqgFhMHiyCdHsI_8Bi24eEMEg0QinE/s1600/Hitler_with_other_German_soldiers.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBvxrWB0ldrGiQDhKiTY8Wr-s3-3tjkBJAYqLYn54gmRrrTqyGmXfuIcZYo0bBpUriOWK_zLfiWUHcP6liicIxnAU0jxbpVDXX2s_3gOv790e7jLqgFhMHiyCdHsI_8Bi24eEMEg0QinE/s1600/Hitler_with_other_German_soldiers.jpg" height="215" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Hitler, primo a sinistra, al fronte della Prima guerra mondiale</td></tr>
</tbody></table>
«HO RISCHIATO la vita in prima linea ogni giorno guardando la morte
negli occhi, rimanendo vivo per miracolo». Un soldato sul campo, senza
timori nonostante le bombe, nel «momento più indimenticabile e più
grande della vita», la Prima guerra mondiale. Sono parole di Adolf Hitler, ripetute per anni.
Un affresco, però, che contraddice con la realtà storica e con il
suo stesso testamento politico, dettato il 29 aprile 1945 nel bunker di
Berlino: «Più di 30 anni sono passati da quando diedi il mio modesto
contributo nella Grande guerra».<br />
<a href="http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2014/02/06/AQ0ud1iB-mondiale_guerra_storia.shtml" target="_blank">Continua a leggere...</a><a href="http://qui1945.blogspot.it/2014/02/hitler-voleva-inviare-i-gerarchi-nei.html#more" title="Hitler voleva inviare i gerarchi nei college dell'Inghilterra invasa">»</a><a href="http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2014/02/06/AQ0ud1iB-mondiale_guerra_storia.shtml" target="_blank"></a>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-66853918358990817892014-02-04T15:21:00.000+01:002014-02-04T15:21:48.006+01:00Hitler voleva inviare i gerarchi nei college dell'Inghilterra invasa<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-TBtgpLhKFJpaad60RWSpyG6XJHaaqKrDl2Sa_pjRBGwMWJvWzTWKcgTbL3asWE1jVWtuha7o4faS2hpZcF9khHeOqdi5ia6cI9C9xx4OV1i0qGZxHTsreQN8n2RDMWd65sW69wAOEpM/s1600/college+eaton.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-TBtgpLhKFJpaad60RWSpyG6XJHaaqKrDl2Sa_pjRBGwMWJvWzTWKcgTbL3asWE1jVWtuha7o4faS2hpZcF9khHeOqdi5ia6cI9C9xx4OV1i0qGZxHTsreQN8n2RDMWd65sW69wAOEpM/s1600/college+eaton.jpg"></a>Il college di Eton doveva diventare la scuola di elite per i figli dei gerarchi
e ufficiali nazisti e alcune città, come Coventry, dovevano essere rase al
suolo. Sono alcuni dei piani che Adolf Hitler aveva in mente dopo la sua
conquista, mai avvenuta, della Gran Bretagna nella Seconda Guerra mondiale.
Piani che sono stati messi nero su bianco in un dossier del regime nazista, dal
titolo `Militargoegraphiscke Angaben uber England´, pubblicato a Berlino nel
1940 e ora venduto all'asta in Inghilterra. <br>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2014/02/hitler-voleva-inviare-i-gerarchi-nei.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-994555368535513212014-01-14T14:21:00.000+01:002014-01-14T14:21:37.350+01:00Stragi naziste, inchiesta sugli italiani uccisi a Oradour-sur-Glane<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb7_nLb2Cg0egUYrASjvFWBqAe_1lsphytB3RARxjXo9kB5nusE8wVzMXItAqajx7NXTR-HrM7Q4VDsDvpFw7mksPo0dDlh9rRRUkGnNmIC8uQGSrqx_LiJDf7yAgF-5GKoHppQkWvBkk/s1600/eccidio+di+Oradour-sur-Glane.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb7_nLb2Cg0egUYrASjvFWBqAe_1lsphytB3RARxjXo9kB5nusE8wVzMXItAqajx7NXTR-HrM7Q4VDsDvpFw7mksPo0dDlh9rRRUkGnNmIC8uQGSrqx_LiJDf7yAgF-5GKoHppQkWvBkk/s1600/eccidio+di+Oradour-sur-Glane.jpg" height="130" width="200"></a>La procura militare di Roma ha aperto un'inchiesta sull'uccisione di alcuni
italiani da parte dei nazisti in Francia nella Seconda guerra mondiale. Nel
mirino del procuratore Marco De Paolis l'eccidio di Oradour-sur-Glane, nel quale furono
trucidati 642 civili tra cui una emigrante italiana e sette dei suoi nove figli.</div>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2014/01/stragi-naziste-inchiesta-sugli-italiani.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-9223454072748329472013-10-12T19:48:00.000+02:002013-10-12T20:03:06.932+02:00Priebke morto, Roma: nessun rito in città<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb0-oeOoiJHm59I1ydjQ1XaR5sVQyMk6oh_xGp6mbBjulx5-mJ-RsHCoO6jEBUMfYzMp-mnD2_DYRzvfdZHAxWRXV8Ipfh43OmfglvkeHxzk5vkfHBq3x8iSKvNzP95yA5NJVZbqmaDog/s1600/priebke.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="151" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb0-oeOoiJHm59I1ydjQ1XaR5sVQyMk6oh_xGp6mbBjulx5-mJ-RsHCoO6jEBUMfYzMp-mnD2_DYRzvfdZHAxWRXV8Ipfh43OmfglvkeHxzk5vkfHBq3x8iSKvNzP95yA5NJVZbqmaDog/s200/priebke.jpg" width="200"></a>Una salma ancora senza un posto dove avere sepoltura ed un funerale controverso. Che potrebbe essere celebrato a Roma, ma al quale si oppongono il sindaco Marino e lo stesso Vicariato. La morte di Erich Priebke, l'ex ufficiale delle Ss che si è spento ieri nella Capitale a cento anni, continua a scatenare polemiche e massima attenzione sul fronte della sicurezza. Nonostante gli stop, il suo legale, Paolo Giachini, ribadisce che i funerali saranno celebrati in una chiesa del centro di Roma.
Per il Vicariato «non è prevista nessuna celebrazione esequiale in una chiesa di Roma».</div>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2013/10/priebke-morto-roma-nessun-rito-in-citta.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-85042317611821998532013-08-23T17:55:00.001+02:002013-10-12T20:05:38.589+02:00La Mercedes che uccide Hitler bambino, spot da urlo<a href="http://www.corriere.it/cronache/13_agosto_23/spot-mercedes-studenti-hitler_26325c2e-0beb-11e3-b588-54889b555b59.shtml" target="_blank">La Mercedes che uccie Hitler bambino, spot da urlo</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-62296459012420768682013-07-29T19:50:00.002+02:002014-03-02T22:38:19.777+01:00Hitler e l'ossessione (svelata) dei Fieschi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcUjT9lysx0CWPx9_IFJs4BQFHfvMaoU4lRYoQBurHVvmcmvFNhUMUQ8bO44kcVeHbw_HnY_9zuDmKVcL6aLFRmNyqwygrqPqpQWG27vbxaJK-7MexMNHUBBDwMYSaTX_O_T9L-67r1Mk/s1600/Andrea_Doria.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcUjT9lysx0CWPx9_IFJs4BQFHfvMaoU4lRYoQBurHVvmcmvFNhUMUQ8bO44kcVeHbw_HnY_9zuDmKVcL6aLFRmNyqwygrqPqpQWG27vbxaJK-7MexMNHUBBDwMYSaTX_O_T9L-67r1Mk/s200/Andrea_Doria.jpg" height="200" width="136" /></a></div>
<b>Adolf Hitler </b>
<b>e la congiura dei Fieschi</b>. Divenne un’ossessione, per il führer,
la vicenda che tinse di sangue la politica della Repubblica di Genova
nel 1547. Nel suo Mein Kampf, nei discorsi pubblici e nelle serrate
trattative di guerra, adoperò insistentemente la stessa citazione, con
significati differenti.Si scopre settantanni dopo che in due passaggi sulla sua opera omnia e in almeno due importantissimi interventi pubblici, il dittatore nazista rilanciò la figura del "Moro", una metafora unica per mettere in guardia i traditori e per porre un obiettivo alla sua nazione germanica. La rivelazione arriva guardacaso da Genova, con un lungo articolo in "prima" e una pagina intera in Cultura.<br />
<a href="http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2013/07/26/APTRmN4F-hitler_ossessione_fieschi.shtml" target="_blank">[continua a leggere l'articolo]</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-25056957303649462772012-01-17T20:08:00.000+01:002012-01-17T20:08:30.161+01:00Fosse Ardeatine, i tedeschi accusano: l'Italia insabbiò il caso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglm_ts7exbTOQl1dXytUBdI5FYcnXU4OicFR24HjfJ4HGkZSAotMxFVg7OQiPDwG2TmA5joV1QqFK0fvq4qncpWk9XnIrfWtzqr9C_52xPN21zZOP1ThlRD6_YPALzpBiPqxdJUEPsG98/s1600/fosse+ardeatine.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="116" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglm_ts7exbTOQl1dXytUBdI5FYcnXU4OicFR24HjfJ4HGkZSAotMxFVg7OQiPDwG2TmA5joV1QqFK0fvq4qncpWk9XnIrfWtzqr9C_52xPN21zZOP1ThlRD6_YPALzpBiPqxdJUEPsG98/s320/fosse+ardeatine.jpg" width="320"></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Nel Secondo dopoguerra diplomatici italiani e tedeschi hanno sabotato, per convenienza politica, la possibilità di incriminare i responsabili dell'eccidio nazista di 335 persone avvenuto alle Fosse Ardeatine il 24 marzo del 1944. È questa l'accusa dello storico Felix Bohr, rilanciata dal settimanale Der Spiegel.</span></div>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2012/01/fosse-ardeatine-i-tedeschi-accusano.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-44388340645951051522012-01-16T22:22:00.001+01:002012-01-17T20:08:17.731+01:00Per la prima volta brani di Mein Kampf in vendita in Germania<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbzdBUPdvDlTANL7_p4ulJLyD2gYHsMzaTAZESFwpd_oQB4OJgng97DmQgfFJ5gHVSWBXAaEBny4zpuLpzGZVlCng86B9wO9DCx2T5iYa_NH8S3_3Rj6Vah4EJL-hMBCL67uNxWaJuT8k/s1600/mein+kampf.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbzdBUPdvDlTANL7_p4ulJLyD2gYHsMzaTAZESFwpd_oQB4OJgng97DmQgfFJ5gHVSWBXAaEBny4zpuLpzGZVlCng86B9wO9DCx2T5iYa_NH8S3_3Rj6Vah4EJL-hMBCL67uNxWaJuT8k/s200/mein+kampf.jpg" width="200"></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, in Germania potrebbero presto essere venduti nelle edicole alcuni estratti del Mein Kampf, il testo che contiene i fondamenti dell'ideologia e del programma del partito nazista, scritto dal futuro Fuehrer Adolf Hitler, in due parti, tra il 1924 e il 1925. L'editore britannico Peter McGee, che ha già portato sul mercato tedesco una collana controversa che riproduce estratti commentati dei quotidiani dell'epoca, Zeitungszeugen, intende ora estendere la sua opera con tre estratti dal Mein Kampf da 15 pagine ciascuno, in centomila esemplari.</span></div>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2012/01/per-la-prima-volta-brani-di-mein-kampf.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-8564264872240393872012-01-13T17:56:00.000+01:002018-04-26T17:19:53.712+02:00In armi con la Gb contro Hitler: Sein Fein perdona<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHwQNKzCUhuzAhXwJvv9VXMxPIZWX95Y6Q5VAxq0LIkNHO7wEpMfj3SXlnvcFq_tCdKtb2tOJbIciH6u_DnodGo6MW2LiPOlIl0A9pmYEppEui0CV9yCowfpLEGpP9oSpUpYMbE2l4UXw/s1600/irlandesi+seconda+guerra+mondiale.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="160" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHwQNKzCUhuzAhXwJvv9VXMxPIZWX95Y6Q5VAxq0LIkNHO7wEpMfj3SXlnvcFq_tCdKtb2tOJbIciH6u_DnodGo6MW2LiPOlIl0A9pmYEppEui0CV9yCowfpLEGpP9oSpUpYMbE2l4UXw/s200/irlandesi+seconda+guerra+mondiale.jpg" width="200"></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "calibri";">Il partito nazionalista irlandese Sinn Fein ha deciso di sostenere la campagna per il perdono a favore di quei 5.000 soldati irlandesi che durante la Seconda Guerra Mondiale decisero di «disertare» e di combattere al fianco della Gran Bretagna contro il nazifascismo. </span><span style="font-family: "calibri";">I repubblicani irlandesi all'epoca avevano infatti dichiarato che avrebbero accolto i tedeschi come dei «liberatori» e degli «amici». Eppure molti irlandesi decisero di arruolarsi e di combattere per sua maestà. </span><span style="font-family: "calibri";">Ora però lo Sinn Fein sembra aver deciso di riabilitare la memoria di quei soldati e dei veterani superstiti e di aver ingrossato le fila del movimento a favore del perdono. «Queste persone dovrebbero essere perdonate, è ovvio», ha detto al Times un portavoce. «Si tratta di uomini anziani che hanno combattuto una guerra contro il fascismo. Hanno combattuto per una giusta causa. Non credo che nessuno possa dire che non possono godere degli stessi diritti». </span></div>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2012/01/in-armi-con-gli-inglesi-contro-hitler.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-48025595747811374822011-12-07T16:09:00.001+01:002011-12-07T16:27:14.200+01:001941-2011, Pearl Harbor<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNB9aoFKwXdStgjdFiYTYE5vvNHST7B3SoTLodegFC_yfULD4N0zpr4tdfCCtPXzBWrDD6jOvVSHhKOEyETykff6tK7vqJ-gMjD-hxZKjA8OlqTYaBtBYpjlkZ0MfUEauhINLG5UQ-9Rw/s1600/Pearl+Harbor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="524" mda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNB9aoFKwXdStgjdFiYTYE5vvNHST7B3SoTLodegFC_yfULD4N0zpr4tdfCCtPXzBWrDD6jOvVSHhKOEyETykff6tK7vqJ-gMjD-hxZKjA8OlqTYaBtBYpjlkZ0MfUEauhINLG5UQ-9Rw/s640/Pearl+Harbor.jpg" width="640"></a></div>
<a href="http://qui1945.blogspot.com/2011/12/1941-2011-pearl-harbor.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-68932672754234667042011-12-01T23:00:00.001+01:002011-12-07T16:27:04.556+01:00Esce Berlusconi, fuori da Palazzo Chigi la scrivania di Mussolini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRD229yUUanpFJrsUtMgDWSPs42guT9aJJCGBCjCWQ0wFdj_Shub1OEb-Be_Ux6T-yWMAwzTm1vE5_mchg1VKj-JSrvHV1AZuGquH2xX7nWbELAmM5FBJ_WHREDX6wlW6H5m8UXJRWy9w/s1600/scrivania+mussolini.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" dda="true" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRD229yUUanpFJrsUtMgDWSPs42guT9aJJCGBCjCWQ0wFdj_Shub1OEb-Be_Ux6T-yWMAwzTm1vE5_mchg1VKj-JSrvHV1AZuGquH2xX7nWbELAmM5FBJ_WHREDX6wlW6H5m8UXJRWy9w/s320/scrivania+mussolini.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Calibri;">Silvio Berlusconi esce di scena, sparisce da Palazzo Chigi, sede del governo, la scrivania di Benito Mussolini. Il nuovo ministro per gli affari europei, Enzo Moavero, l'ha fatta togliere dai suoi uffici al piano nobile del palazzo, ufficialmente solo per motivi di spazio. In realtà, a molti avrebbe confidato: "io sono antifascista". In ogni caso, subito, dalla destra populista che aveva sostenuto il Cavaliere, si è scatenata la polemica. In molti hanno preso di mira il ministro per tutta la giornata. Forse è il caso che quella scrivania venga distrutta, in modo che la trista scenetta non abbia più a ripetersi.</span></div>
<span style="font-family: Calibri;">[</span><a href="http://qui1945.blogspot.com/"><span style="color: #9be100; font-family: Calibri;">altre notizie simili</span></a><span style="font-family: Calibri;">] </span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-52549292845249111642011-11-30T12:56:00.001+01:002011-11-30T13:00:49.388+01:00Bomba WW2 a Coblenza: evacuazione da record<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMBUeolaDi9pLR1NahQRlX6DyYYrxzJyXYtmt5P8PtxAmfMX0zeMZ4BTyWwph5V0ch1lKOXhytrORym22T9gvbG3KLgud4owiUSb3mjQXUcoU0jsyPVc0EXCJnQvddVPoVGWIy3gy5JB8/s1600/bomb+koblenz.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" dda="true" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMBUeolaDi9pLR1NahQRlX6DyYYrxzJyXYtmt5P8PtxAmfMX0zeMZ4BTyWwph5V0ch1lKOXhytrORym22T9gvbG3KLgud4owiUSb3mjQXUcoU0jsyPVc0EXCJnQvddVPoVGWIy3gy5JB8/s200/bomb+koblenz.jpg" width="131" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">La cittadina tedesca di Coblenza si prepara ad affrontare un'evacuazione da record, la più imponente mai organizzata in Germania, a causa del ritrovamento di un'enorme bomba della seconda guerra mondiale, che sarà fatta brillare domenica prossima. Sono infatti 45 mila le persone che dovranno lasciare la città della Renania Palatinato, durante le operazioni. Per l'occasione saranno sgomberati anche il carcere, sette case di riposo per anziani e un ospedale. </span><span style="font-family: Calibri;">La bomba ritrovata è di origine britannica, è lunga 3 metri e pesa 1,8 tonnellate. Sarà fatta brillare insieme ad altri due piccoli ordigni, fra cui una bomba americana.</span></div>
<span style="font-family: Calibri;">[</span><a href="http://qui1945.blogspot.com/"><span style="color: #9be100; font-family: Calibri;">altre notizie simili</span></a><span style="font-family: Calibri;">] </span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-28948215880082921032011-11-20T21:09:00.001+01:002011-11-30T13:12:43.885+01:00La Germania vuole tassare le pensioni dei prigionieri belgi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEV-iqa_hJZNQrq611CA9o6TEvm8s-HpBpapJoVJpQPKCbB4P8_h1aPs2gUQsesClh7eb5yJ6pKtoqWtEK1cUBS7WPmEwwx9NW0Y9Xni011JweOlW5a6sNnwDttbfUClfylFSfi6RQQqE/s1600/esercito+belga+prigioniero+nazisti.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" hda="true" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEV-iqa_hJZNQrq611CA9o6TEvm8s-HpBpapJoVJpQPKCbB4P8_h1aPs2gUQsesClh7eb5yJ6pKtoqWtEK1cUBS7WPmEwwx9NW0Y9Xni011JweOlW5a6sNnwDttbfUClfylFSfi6RQQqE/s200/esercito+belga+prigioniero+nazisti.jpg" width="200"></a></div>
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<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Il governo belga si oppone alla decisione delle autorità tedesche di tassare in modo retroattivo le pensioni di ex lavoratori coatti durante il nazismo residenti in Belgio: la richiesta, secondo il ministro delle Finanze, Didier Reynders, è «moralmente indifendibile». Numerosi ex lavoratori coatti belgi hanno ricevuto nelle ultime settimane una richiesta dal fisco tedesco di pagare le tasse sulle pensioni ricevute dal 2005 in poi, scrive la stampa belga.</div>
</div><a href="http://qui1945.blogspot.com/2011/11/la-germania-vuole-tassare-le-pensioni.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-543214372943796961.post-76107132258536734542011-11-18T15:14:00.001+01:002011-11-30T13:01:00.690+01:00Scatta la causa alle ferrovie francesi dai sopravvissuti della Shoah<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpsB2wsc9l4YcmQyW862iJyfIBPgj5KPzUlgld4GcDkkxoWrFawSaz3Dj6soApEcAjjOvZHlEGIf0A8t9wc5OyeQADZoYhyphenhyphenxpGATR_wA9J9NstegJsDPl9u041mFZi9K29tWC3YMVbkM0/s1600/ferrovie+francesi+e+nazismo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" hda="true" height="124" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpsB2wsc9l4YcmQyW862iJyfIBPgj5KPzUlgld4GcDkkxoWrFawSaz3Dj6soApEcAjjOvZHlEGIf0A8t9wc5OyeQADZoYhyphenhyphenxpGATR_wA9J9NstegJsDPl9u041mFZi9K29tWC3YMVbkM0/s200/ferrovie+francesi+e+nazismo.jpg" width="200"></a></div>
<div class="MsoNormal" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Un gruppo di sopravvissuti all'Olocausto, emigrati negli Stati Uniti, ha chiesto il sostegno del Congresso americano per fare causa alla Société Nationale des Chemins, la società che gestisce le ferrovie francesi, per il ruolo che ha avuto nella deportazione degli ebrei nei campi di sterminio durante la Seconda guerra mondiale. La proposta di legge, presentata dalla repubblicana della Florida Ileana Ros-Lehtinen e sostenuta da 52 altri deputati, permetterebbe ai sopravvissuti di fare causa alla società francese, ma sia il dipartimento di Stato americano che alcuni gruppi influenti di ebrei americani sono contrari all'iniziativa che, secondo loro, non rispetterebbe gli accordi raggiunti dopo la Seconda guerra mondiale tra Germania e Stati Uniti e metterebbe a repentaglio altre iniziative. </span><br>
</div><a href="http://qui1945.blogspot.com/2011/11/scatta-la-causa-alle-ferrovie-francesi.html#more">Continua a leggere...»</a>Unknownnoreply@blogger.com0