6.8.11

Hiroshima, 242.862 motivi per ricordare

Hiroshima, 6 agosto 1945
Sessantasei anni, oggi. Il 6 agosto del 1945, con Hitler e Mussolini già morti, ma con il Giappone ancora in armi, gli Stati Uniti lanciarono la prima bomba atomica della storia dell'umanità. Poco più di una settimana dopo arrivò la resa incondizionata di Tokyo. Ecco, in estrema sintesi, quello che accadde il 6 agosto 1945 nella città giapponese di Hiroshima e, tre giorni dopo, nella vicina Nagasaki (le foto sul web: gli effetti delle bombe).
ENOLA GAY Alle 8:15 del 6 agosto 1945 un bombardiere americano B-29 (quadrimotore a elica) denominato "Enola Gay" (dal nome della madre del pilota) sgancia una bomba
all'uranio 235 del peso di quattro tonnellate su Hiroshima, uccidendo all'istante 78 mila persone. Alla fine dell'anno i morti a causa delle
radiazioni atomiche sono circa 140 mila. Le vittime delle radiazioni decedute sono a oggi 242.862. Ogni anno la cifra si alza.
LITTLE BOY Soprannominata "Little Boy", la bomba esplode a circa 600 metri di altezza nel cielo sopra il centro cittadino. Genera un'ondata di calore che raggiunge la temperatura di 4.000 gradi centigradi in un'area con un raggio di 4,5 chilometri.
FAT MAN Alle 11.02 del 9 agosto 1945 gli Stati Uniti, con un altro B-29, sganciano sul centro di Nagasaki una bomba al plutonio 239, battezzata 'Fat man'. L'ordigno - che anche in questo caso pesa quattro tonnellate - esplode a circa 500 metri di altezza. In una citta' che conta circa 200 mila abitanti, uccide
sul colpo 27 mila persone. Alla fine dell'anno, il numero delle persone decedute a causa di esposizione acuta alle radiazioni raggiunge quota 70 mila.
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