Per la prima volta la Tate deve restituire un dipinto che si
è scoperto essere stato sottratto dai nazisti al suo legittimo proprietario. Si
tratta di un quadro di John Constable del 1824, dal titolo "Beaching a boat,
Brighton", che raffigura una barca a vela sulla costa inglese. La celebre
galleria di Londra lo aveva ricevuto come donazione nel 1986 da un anziano
collezionista ma non si era mai informata sul passato del dipinto.
Apparteneva infatti al barone ungherese Ferenc
Hatvany, un aristocratico di Budapest che aveva un piccolo tesoro in quadri,
tra i quali il Constable. Durante la Seconda guerra mondiale i nazisti, sempre
pronti a fare incetta di tesori artistici, se ne impossessarono. Il dipinto
dopo la fine del conflitto è poi passato nelle mani di diversi collezionisti ed
è arrivato fino in Inghilterra e poi alla Tate. Solo due anni fa gli eredi del
barone lo hanno `ritrovato´ e hanno fatto domanda al governo britannico per la
restituzione. Un comitato di esperti scelti dal ministero della Cultura ha
quindi deciso che l'opera deve tornare ai legittimi proprietari perché
trafugata nel corso della guerra.
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