29.9.11

Danni di guerra, le vittime mettono in mora Frattini


Davanti alla Corte internazionale del'Aja, "il governo esiga che la Germania risarcisca gli italiani - come i 12 mila deportati o i parenti delle vittime di Marzabotto o delle Ardeatine - per i danni subiti durante la Seconda guerra mondiale". Lo chiede l'avvocato Joachim Lau, legale di un aretino che venne internato e costretto a lavorare per l'industria bellica tedesca. Lau ha scritto una lettera al ministro degli esteri Franco Frattini, chiedendo un cambiamento di strategia dei rappresentanti italiani di fronte alla Corte internazionale dell'Aja.

27.9.11

La fuga dell'inventore delle camere a gas protetta dalla Rft

Durante il cancellierato di Konrad Adenauer, la Repubblica federale tedesca ha ingaggiato e protetto tramite i suoi servizi segreti esteri (Bnd) l'ex Ss Walther Rauff, figura chiave della shoah. Lo confermano alcuni documenti a cui è stato tolto il segreto di Stato la scorsa settimana, nel quadro di un programma di elaborazione del passato avviato da Ernst Uhrlau, attuale capo del Bnd. Il Bnd, che era a conoscenza del curriculum di Rauff, lo contattò nel 1958 tramite un altro ex nazista, il cui lavoro era consigliare nuovi agenti. Nonostante dal 1961 fosse ufficialmente ricercato per concorso nell'omicidio di 90mila persone, nel 1962 il Bnd ha addestrato per alcuni mesi Rauff nella sua centrale di Pullach, in Germania, per poi spedirlo in Sudamerica a raccogliere informazioni su Cuba.

23.9.11

Il primo video-propaganda contro Hitler

Questo era il primo documentario che allertava il mondo sulle politiche di Hitler. Firmato da Cornelius Vanderbilt, nel 1933 venne proiettato a New York nonostante l'ira dell’ambasciata tedesca. In ogni caso, però, il film scomparve nel nulla: in questi giorni è stato trovato tra gli scaffati della Cineteca di Bruxelles.

Morto Mariconti, l'ultimo partigiano sopravvissuto al lager

Si è spento a 84 anni, dopo alcuni mesi di malattia, il Lodigiano Gianfranco Mariconti: era uno dei pochissimi sopravvissuti, e tra gli ultimi ancora viventi, del campo di sterminio nazista di Flossemburg, dove era stato deportato in quanto partigiano.

22.9.11

Le scuse della Bmw: abbiamo usato gli schiavi di Hitler

Fanno i conti con il passato di famiglia: Stefan Quandt, azionista di maggioranza di Bmw, e sua cugina Gabriele, imprenditrice, per la prima volta affrontano il tema del sostegno al nazismo dato dagli antenati in un'intervista a Die Zeit. Gli eredi, si legge, si rammaricano del ruolo avuto dalla loro potentissima famiglia nella Germania di Hitler, che si è arricchita anche grazie al lavoro forzato degli ebrei. Stefan e Gabriele hanno giudicato immorale il comportamento dei padri, Herbert e Herald Quant e del nonno Günther, fondatore di un impero industriale.
[Le scuse di Hugo Boss: eravamo nazisti]
[Il signor Ikea era nazista?]
[La famiglia Bmw e i rapporti con i Goebbles]
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21.9.11

Ecco la prova: Maria José, l'amante di Mussolini

La moglie di Benito Mussolini, Rachele, sapeva della sua «relazione intima» con la principessa Maria José di Savoia. La quale scrisse anche lettere d’amore al duce. Il settimanale "Oggi" pubblica una lettera controfirmata da Rachele Mussolini del 27 giugno 1971, in cui il figlio Romano le chiedeva di confermarlo.
[Leggi l'articolo di "Oggi"]
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16.9.11

Risorge il muro atlantico di Hitler. E' polemica

Il Vallo Atlantico risorge dalle sabbie della storia. Il merito (ma in Francia non tutti concordano) è di alcuni appassionati che hanno deciso di recuperare parte dell’imponente struttura difensiva creata da Hitler di fronte all’Inghilterra. La chilometrica sequenza di bunker e postazioni d’artiglieria doveva scoraggiare le incursioni inglesi, lungo una linea che andava dal confine spagnolo alla Norvegia.
(continua a leggere l'articolo del Corriere della Sera)
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13.9.11

"Kappler liberato dagli amici di Odessa": itinerario e mezzi

La liberazione di Herbert Kappler non fu un'impresa solitaria di sua moglie Anneliese, ma coinvolse una decina di «amici fidati» fra Germania e Italia, dotati anche di aereo. Lo rivela al settimanale "Oggi" il figliastro di Kappler, Ekehard Walther, che parla per la prima volta dopo 34 anni. E che, alla domanda se gli «amici» appartenessero all'organizzazione segreta «Odessa» che aiutava i gerarchi nazisti in fuga, risponde: «Non lo so, non gliel'ho mai chiesto». Il responsabile della strage delle Fosse Ardeatine, condannato all'ergastolo, fuggì dall'ospedale militare del Celio a Roma la notte di ferragosto 1977.

12.9.11

La Germania non paga le vittime naziste: udienza all'Aja

Si è aperta alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja la causa intentata dalla Germania contro l'Italia per ottenere il blocco delle indennità alle vittime dei crimini nazisti, ordinato a Berlino da una sentenza della Cassazione. La Germania non si ritiene responsabile delle violazioni dei diritti umani compiute dal Terzo Reich durante la Seconda guerra mondiale mondiale e quindi considera le richieste di pagamenti di danni avanzate dagli italiani una violazione della sua sovranità nazionale".

10.9.11

La guerra segreta di Enzo Ferrari, il Drake con i partigiani

La guerra segreta di Enzo Ferrari. Durante la seconda guerra mondiale, mentre apparentemente collaborava con l'esercito tedesco e con i fascisti, il Drake aiutava in segreto le unità partigiane nascondendo documenti importanti nella propria azienda e ospitando anche partigiani feriti. La sopravvivenza di Ferrari a questi anni drammatici gli permise di trasformare la sua azienda in un'icona dell'automobilismo mondiale. È questa la tesi del libro "Enzo Ferrari's secret war", opera del giornalista automobilistico e professore universitario neozelandese David Manton.

9.9.11

Il vero prezzo dell'11 settembre

Un salto nel presente. Certi fatti trovano spazio anche in un sito sulla WW2
11-9-2001 - 11-9-2011
Ecco il vero prezzo delle Torri Gemelle secondo il premio Nobel Joseph Stiglitz: migliaia di miliardi sprecati nelle guerre, una catastrofe fiscale, un’America più debole: il bilancio a dieci anni dall'attacco su Project Syndicate.
The true cost of 9/11 by Joseph E. Stiglitz: trillions and trillions wasted on wars, a fiscal catastrophe, and a weaker America (Copyright: Project Syndicate, 2011)
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8.9.11

Il signor Ikea nazista? Si riapre il caso

L'ombra sinistra di giovanili simpatie naziste - e forse nemmeno soltanto giovanili - torna ad addensarsi sul passato del "signor Ikea": all'anagrafe Ingvar Kamprad, 86 anni compiuti, fondatore e ricchissimo proprietario della catena d'ipermercati di arredamento e oggettistica a basso costo che dalla Svezia ha conquistato in questi decenni il mondo. A riproporre la controversia, in termini assai più imbarazzanti di quanto non si fosse sospettato finora, è un libro fresco di stampa dalla giornalista svedese Elisabeth Asbrink, le cui rivelazioni sono rimbalzate oggi con evidenza sui media d'Israele: Paese in cui Ikea è sbarcata relativamente tardi, conquistando a spron battuto solida e diffusa popolarità, ma in cui ora cominciano a serpeggiare ipotesi di boicottaggio da parte dei consumatori. 

7.9.11

Documento segreto: Stalin allontana Mussolini da Londra

Minuziosa analisi-rivelazione dal quotidiano L'Avvenire:
Nella vicenda dei negoziati segreti italo-inglesi per la fornitura di armi alla Gran Bretagna (uno degli episodi più clamorosi e rimossi della seconda guerra mondiale) vengono alla luce nuovi e intriganti retroscena, che contribuiscono a chiarire il contesto reale in cui maturò la scelta di Mussolini di entrare in conflitto al fianco di Hitler. Quella per il riarmo dell’Inghilterra fu una trattativa occulta, avvenuta nel periodo della non belligeranza italiana, e poi abortita a causa del diktat giunto a Mussolini dall’alleato tedesco, che rappresentò il punto più alto della tentata collaborazione dell’Italia con Londra.

5.9.11

Addio all'ingegner Sale, decifrò Enigma

Ingegnere, ex ufficiale dell' aeronautica britannica ed ex cacciatore di spie, l'inglese Tony Sale è morto a Londra all' età di 80 anni. Anthony Edgar Sale realizzò la macchina Colossus, utilizzata per decifrare il codice Enigma, con cui Hitler e i suoi generali comunicavano segretamente. Una scoperta chiave per la vittoria degli Alleati nella Seconda guerra mondiale. Sale fu anche il creatore nel 1950 del primo robot umanoide in Inghilterra, chiamato George. 

4.9.11

Morto Sandor Kepiro, macellaio di Novi Sad

Sandor Kepiro
Sandor Kepiro, accusato di crimini di guerra commessi in Serbia nel 1942 ma che era stato assolto lo scorso luglio, è morto a Budapest all'età di 98 anni. Kepiro, che era molto malato e che aveva presenziato al suo processo su una sedia a rotelle e con largo impiego di medicinali, era in ospedale da metà luglio.
Ex capitano di gendarmeria, era accusato di crimini contro civili serbi e ebrei nell'ambito della strage compiuta a Novi Sad, in Voivodina (nord della Serbia), nel gennaio 1942, quando, dopo l'invasione della Serbia da parte della Wehrmacht tedesca, appoggiata dall'esercito ungherese, militari e gendarmi ungheresi trucidarono migliaia di civili serbi, ebrei e partigiani.

3.9.11

Salvati 11 mila ebrei da Pio XII: nuovi documenti

Rastrellamento nel Ghetto di Roma
Documenti scoperti di recente proverebbero che l'azione diretta di papa Pio XII salvò la vita di più di 11.000 ebrei a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale. E' stato lo storico e ricercatore Michael Hesemann, rappresentante per la Germania della "Pave the Way Foundation", organizzazione con base negli Stati Uniti fondata dall'ebreo Gary Krupp, a scoprire documenti originali, definiti "di grande importanza", negli archivi della chiesa di Santa Maria dell'Anima, la chiesa nazionale della Germania a Roma.

2.9.11

Ecco il lasciapassare per la Spagna di Mussolini

Una lettera nelle tasche di Benito Mussolini trovata durante l'autopsia rivela il suo tentativo difuga  in Spagna prima dell'arresto da parte dei partigiani. E' proprio l'esecutore dell'autopsia, il professor Pierluigi Cova, che, nella relazione peritale, ai fogli numero X, XI e XII, spiegava di aver rinvenuto, nella tasca posteriore dei pantaloni di Mussolini (indossava quelli della Milizia), una busta gialla con un foglio in carta intestata del consolato spagnolo di Milano.

1.9.11

La fuga dei nazisti negli Usa grazie alla Cia

Otto Von Bolschwing
C’è una storia segreta dell’America per quanto riguarda la caccia ai criminali nazisti: dopo il 1945, e negli anni seguenti, è vero che gli Stati Uniti diedero la caccia ad esponenti del regime di Adolf Hitler scampati alla cattura e ricercati in tutto il mondo, ma è vero anche che la Cia contribuì a proteggerne alcuni. Non solo: in alcuni casi gli Usa, dopo averli rintracciati, riconobbero loro la cittadinanza "nell’interesse nazionale".